Guglielmo Marconi. Il primo Radioamatore...
La radio e la comunicazione via radio è nata
dall'inventore: Guglielmo Marconi.
Marconi effettua la prima trasmissione senza fili sul mare da
Ballycastle (Irlanda del Nord) all'isola di Rathlin nel 1898. Stabilisce un
ponte radio tra la residenza estiva della regina Vittoria e lo yacht reale sul
quale c'era il principe di Galles. Nel dicembre dello stesso anno, da un
battello attrezzato con radio parte una richiesta di soccorso: è il primo caso
di richiesta di salvataggio. Il 29 maggio i segnali attraversano il canale
della Manica superando la distanza di 51 chilometri.(fonte: wikipedia)
“Ci sono stati tre grandiosi momenti nella mia vita di inventore. Il primo, quando i segnali radio da me inviati fecero suonare un campanello dall’altro lato della stanza in cui stavo svolgendo i miei esperimenti; il secondo, quando i segnali trasmessi dalla mia stazione di Poldhu, in Cornovaglia, furono captati dal ricevitore che ascoltavo a S. Giovanni di Terranova, dall’altra parte dell’Oceano Atlantico a una distanza di circa 3000 km; il terzo è ora, ogni qualvolta posso serenamente immaginare le possibilità future e sentire che l’attività e gli sforzi di tutta la mia vita hanno fornito basi solide su cui si potrà continuare a costruire.”
Dall’invenzione della radio ad opera di Marconi le onde
radio hanno trovato molteplici applicazioni: diffusione radiofonica e
televisiva, telefonia cellulare. Nonchè applicazioni in diversi campi: ordine
pubblico ed interventi di soccorso, radar militari e civili, radio a bordo di
navi ed aerei, localizzazione gps, meteorologia, trasmissione dati, wfi e molto
altro). I radioamatori ancora portano avanti, dalle origini della radio ad
oggi, il progetto iniziale dello sperimentatore ed inventore italiano che ha
messo in comunicazione tutto il mondo.